La vita non ti chiede il permesso. Improvvisamente un tuo familiare si ammala e TU devi prenderti cura di lui/lei. L’amore che provi e anche il senso del dovere ti catapultano in una vita parallela all’interno della quale, tu svanisci e il malato ne è totalmente protagonista.
Conosco bene questa situazione, l’ho vissuta sulla mia pelle anni fa assistendo prima mia madre malata di tumore ai polmoni, poi venuta a mancare, e quattro anni fa con mia figlia quattordicenne malata di linfoma di Hodgkin.
All’inizio non avverti niente, così presa/o dalle mille attività di cui ti occupi, poi, col tempo, ti senti sempre più stanca/o e TU non esisti più. Ti senti spesso impotente ed inizi a fare i conti con la paura e la frustrazione che ti chiudono in un vortice di ansia e negatività con il rischio di adattarsi alla sofferenza. Sembra non ci sia via d’uscita. A tutto questo, ed è già tanto, purtroppo si aggiunge molta solitudine perché spesso si creano grossi problemi di comunicazione. Purtroppo chi ti è accanto non sempre è in grado realmente di capirti o di esserti utile, anzi, a volte le relazioni diventano totalmente disfunzionali e invece di migliorare, peggiorano la vita.
Prova a pensarci…tu cosa stai provando e come ti stai comportando?
- Trattieni le emozioni/pensieri, non comunichi o fai finta di niente?
- Non ti senti compresa/o e senti molta frustrazione?
- Le hai provate tutte ma non sai più come comportarti con lui/lei?
- Vivi nella ripetizione costante di pensieri negativi?
- Invadi lo spazio della persona malata o, al contrario, ti senti invasa/o da lei?
- Ti senti responsabile in modo esclusivo del tuo familiare malato e non riesci a delegare niente a nessuno?
Le persone vicine al malato oncologico, spesso cadono nella trappola di chiudersi e di non farsi aiutare, pensando di non essere la priorità e di non essere loro ad avere bisogno….
…ma quanto ti sta costando fisicamente e mentalmente rimanere così?
Immagina, nonostante la situazione difficile in cui ti trovi, di prenderti cura del tuo familiare con più serenità, più sicurezza ed equilibrio. Rispettando le sue esigenze ma prima di tutto le TUE, imparando a comunicare in maniera più efficace riducendo al minimo le discussioni o le incomprensioni….
Immagina di aumentare la tua consapevolezza in modo da stare meglio prima di tutto con te stessa/o e poi con gli altri. Immagina di poter drenare le “tossine” psico-fisiche che hai accumulato fin’ ora (la frustrazione, la paura…e anche la rabbia) riuscendo così a riprendere in mano la tua vita, guadagnando potere personale e autostima, con grande beneficio per te e per il tuo caro.
Come potrai ottenere tutto questo?
Grazie al percorso che studierò in base alle tue priorità che emergeranno dopo il nostro primo colloquio conoscitivo.
Per avere un’idea, il tuo percorso potrebbe essere organizzato in questo modo:
- 4/6 Sessioni di Coaching Oncologico (online o in presenza) durante le quali troverai: Accoglienza ed Ascolto Attivo – Domande Efficaci di Sblocco – Esercizi che stimolano l’auto-consapevolezza che farai in autonomia a casa tra un incontro e l’altro.
- Minimo 4 incontri (in presenza) durante i quali potrai beneficiare dei trattamenti olistici che valuterò più adatti a te e alla tua situazione: la Riflessologia Plantare o il Reiki.
- La Consulenza Naturopatica che integra al percorso i rimedi fitoterapici e quelli floreali specifici per sostenerti durante questo difficile periodo della tua vita.
- Potrai partecipare GRATUITAMENTE alle sessioni di Yoga della risata.
Durata : dai 2 ai 4 mesi
Questo percorso fa per te se….
- vuoi migliorare velocemente la relazione con il tuo famigliare;
- se desideri recuperare energia e benessere e riprendere in mano la tua vita;
- sei disposta/o a metterti in gioco veramente per migliorare la tua vita, nonostante le difficoltà.
Non fa per te se….
- cerchi esclusivamente qualcuno con cui sfogarti che ti compatisca;
- vuoi delle soluzioni pronte che ti facciano stare meglio senza metterti in gioco in prima persona;
- pensi che sia impossibile godere in così poco tempo dei benefici che ti ho elencato .
Annamaria Trivellini 