E se ad ammalarsi di cancro fosse tuo figlio?

“Impossibile, a me non capita!” Così dichiara la nostra parte razionale che, gestita dalla paura, NEGA.
Così la pensavo anch’io nella primavera del 2018, quando mia figlia, allora quattordicenne, aveva degli stani gonfiori al collo che in fase diagnostica non promettevano niente di buono.
Poi è arrivata la realtà, come una badilata nei denti: “ Si tratta di Linfoma di Hodgkin, dobbiamo intervenire subito.” Dissero i medici.
La vita di tutta la famiglia è cambiata in un attimo. Si sono modificate le priorità, il mio lavoro è passato in secondo piano, le relazioni familiari hanno generato nuove dinamiche spesso non funzionali, ed io, mamma, in simbiosi con mia figlia, fuori e dentro l’ospedale, a gestire ogni cosa in funzione di lei senza farle mai pesare niente ed allo stesso tempo sentendomi travolta dalla paura di perderla, dalla frustrazione di non essere abbastanza, da mille dubbi e preoccupazioni…solo chi ci è passato sa cosa si prova!
Alla fine mia figlia ce l’ha fatta! Adesso è in follow-up.
Con la consapevolezza di oggi, grazie alla formazione e all’elaborazione personale successiva, mi chiedo quanto sarebbe stato più utile per me se all’epoca invece di chiudermi in me stessa portando avanti la fatica come un caterpillar e pagando un prezzo molto alto a livello personale mi fossi aperta a chi aveva più esperienza e capacità professionali tali da sentirmi sostenuta e libera di confidarmi, di esprimere le mie paure e sensazioni, senza sentirmi più sola.
Lo so che il concetto di prenderti cura di te mentre ti stai prendendo cura di qualcun altro sembra un controsenso, ma se ci pensi bene non lo è.
Purtroppo siamo vittime di un imprinting familiare e sociale per cui prima vengono gli altri (soprattutto se sono malati) e poi veniamo noi.
Ascolta bene ciò che sto per dirti: annullarti completamente assistendo un familiare non ti aiuterà ad essere un caregiver o un genitore migliore. Perciò non dimenticare mai chi sei e quali sono i tuoi bisogni. Solo così potrai essere veramente d’aiuto a chi ami.

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